lunedì 27 ottobre 2008

Con la nascita di un bambino, nascono anche due genitori: una madre ed un padre. Entrambi i genitori devono assorbire nuovi ruoli e responsabilità, un nuovo stile di vita. La gravidanza, il parto e l’iniziale vita col bimbo rappresentano un periodo di transizione, di crisi evolutiva e di vulnerabilità con ramificazioni fisichee fisiologiche, per la donna, che deve accogliere, sostenere il feto, partorire ed allattare; emotive, per entrambi,con emozioni anche ambivalenti che il nuovo percorso porta; relazionali, per la coppia che prima aveva una relazione indisturbata e per la famiglia, se ci sono altri figli; mentali, perché si deve far spazio al nuovo ruolo ed alle aspettative.

Qualsiasi grosso cambiamento di vita porta con sé un senso di vulnerabilità, di stress, una naturale regressione ed un senso di perdita:

Vulnerabilità per l’estrema apertura, a tutti i livelli: è un viaggio verso l’ignoto, colmo di ansie, con emozioni che vanno dall’euforia al panico.

Stress che richiede la necessità di doversi e sapersi adattare, di risistemarsi e riorganizzarsi per qualcosa di completamente nuovo.

Regressione naturale perché in uno stato di totale apertura è facile rispolverare memorie, eventi, esperienze del passato che possono aiutare o rendere difficile la propria esperienza di genitore.

Quando viviamo un importante cambiamento, abbiamo a che fare, inoltre, con un certo grado di perdita: perdita del controllo sul proprio fisico e di salute, perdita di controllo del proprio stile di vita e dei propri ritmi ( perdita di sonno per esempio), perdita di controllo della propria cerchia di amicizie….


Cambiamenti così intensi richiedono un periodo di adattamento e riorganizzazione interna e pratica.


Spesso si è soli in tutti questi cambiamenti, dove per soli non si intende fisicamente, bensì dal punto di vista della comprensione, in quanto non si trova quella persona che condivide la tua situazione, le tue difficoltà , i tuoi dubbi. Abbiamo scoperto che nessuno, meglio di una madre, può comprendere ed accogliere un’altra madre.

Da questa considerazione nasce la nostra associazione, che intende valorizzare la maternità e fornire ad essa dei validi punti di riferimento.

Ci rivolgiamo alla maternità a disagio, aiutando ragazze madri e famiglie in difficoltà, ma anche alla maternità fisiologica, con corsi d’informazione, manifestazioni culturali e sociali, momenti d’incontro e dialogo.

Queste alcune tra le iniziative recenti:

8 marzo- 3 aprile 2008: corso d’informazione “Donna e madre oggi”, in collaborazione con Acli ed il Comune di Rosolini;

15 marzo 2008:”I mille volti della violenza”, convegno dibattito in collaborazione con Le Nereidi e La Misericordia di Rosolini

30 gennaio 2008: “In viaggio per la vita” convegno dibattito in collaborazione con le Famiglie Green, Fidapa e Scienza e Vita;

23 dicembre 2007: fiera del dolce in aiuto alla Sodap, associazione femminile congolesi;

6 ottobre 2007: “La prima ora salva un milione di vite”, convegno sull’allattamento;


Periodicamente, inoltre, facciamo visita alle donne extracomunitarie della zona per fornire aiuto, ma soprattutto per valorizzare la maternità attraverso le diversità razziali e culturali.